La fatturazione elettronica per i soggetti che aderiscono al Regime Forfettario è diventata ufficialmente obbligatoria. Dal 1° luglio 2022 è necessaria per tutti i contribuenti forfettari che nell’anno 2021 hanno ricevuto compensi superiori ai 25.000 €. Per tutti gli altri soggetti forfettari verrà esteso l’obbligo a partire dal 1° gennaio 2024.

Se da un lato questa nuova normativa spaventa i contribuenti forfettari, dall’altro può essere un’occasione unica per crescere.  

Risparmio di tempo e comodità

Qual è la più grande risorsa che consente a un soggetto di potersi dedicare alla crescita del proprio business? Semplice, il tempo. Più se ne risparmia, maggiori sono le possibilità di dedicarlo a operazioni e attività realmente in grado di portare valore alla propria attività. Con l’avvento della fatturazione elettronica i soggetti forfettari potranno accelerare tutte le attività di produzione, invio e ricezione delle fatture, affidandosi a specifici software pensati per sostenere in digitale questa attività, come Fatture in Cloud.

Un altro punto a favore dei professionisti è la comodità. Niente più fatture da creare in Excel, da stampare, da bollare e da archiviare. Tutto diventa automatico e si azzera completamente il rischio di perdere i documenti cartacei. Non solo, le fatture vengono automaticamente conservate presso l’Agenzia delle Entrate.

Accesso al Regime Premiale agevolato

Il Regime Premiale è un regime fiscale pensato per promuovere la trasparenza fiscale e stimolare l’emersione della base imponibile.  

Per i soggetti forfettari, esonerati dall’obbligo di emettere fattura elettronica tramite SdI (Art. 1, comma 3, D.Lgs. n. 127/2015), ma con la possibilità di scegliere la fatturazione elettronica, il legislatore ha previsto uno specifico regime premiale, che consiste nella riduzione di un anno dei termini di accertamento (di cui all’art. 43, comma 1, DPR n. 600/73) nel caso in cui tali soggetti scelgano di emettere esclusivamente fatture elettroniche tramite SdI (art. 1, comma 692, lett. f, Legge n. 160/2019 – Finanziaria 2020).

Rapporti commerciali più agili

Un altro elemento da non sottovalutare è la possibilità di rendere molto più agili i rapporti commerciali, sia con la PA che con le aziende. Sempre più imprese chiedono le fatture in formato elettronico. Questo si aggiunge a ciò che succede in relazione alla Pubblica Amministrazione, dove vi è già l’obbligo di predisporre la fattura in formato elettronico. Per un soggetto forfettario, passare alla fatturazione elettronica significa velocizzare le comunicazioni e snellire le macchinose procedure legate al cartaceo, oltre che guadagnarne in termini di competitività.

Fatture in Cloud: la soluzione ideale per gestire la fatturazione elettronica dei contribuenti forfettari

Fatture in Cloud è il software di fatturazione online in grado di semplificare la vita dei soggetti che operano nel Regime Forfettario. Con la piattaforma è possibile creare fatture verso le PA, verso i privati e verso i consumatori finali.  

C’è di più: Fatture in Cloud va oltre la semplice fatturazione elettronica, perché permette anche di usufruire di molte altre funzioni, come la gestione dei preventivi, della prima nota e dello scadenziario. Senza dimenticare la possibilità di avere sempre i dati della propria attività sotto controllo e di collaborare in tempo reale con il commercialista!

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